Al Salerno Letteratura Festival 2023 sbarca “Awen”

All’Auditorium del Convitto Nazionale l’autrice Monica Zunica leggerà dei brani con Brunella Caputo, condurrà l’incontro la giornalista Emilia Pellecchia

L’appuntamento

Domani, giovedì 22 giugno 2023 alle ore 20:00, nell’Auditorium del Convitto Nazionale, nel contesto della sezione Finzioni. Il mondo narrato del festival Salerno Letteratura 2023 la scrittrice Monica Zunica presenterà i primi due volumi della trilogia di Awen, mentre l’autrice Brunella Caputo ne leggerà alcuni brani ed Emilia Pellecchia, giornalista de Il Mattino, condurrà l’incontro.

La trilogia

La trilogia fantasy di Monica Zunica si apre con Awen. Il confine che racconta delle vicende che, dal Galles del V secolo, condurranno la protagonista Diana fino ai nostri giorni, attraverso una lotta senza sosta per far riemergere l’Awen, il potere che domina il Destino del mondo. Diana, all’età di sette anni, svanisce nel nulla insieme alla madre in un bosco del Molise. La madre non verrà ritrovata, mentre la bimba ricomparirà una settimana dopo ben vestita e pettinata, come se nulla fosse accaduto. Della settimana trascorsa Diana non avrà ricordi e, per i dieci anni successivi, non sarà più capace di parlare. Nel giorno del suo diciassettesimo compleanno, strani sogni le restituiranno la voce e la spingeranno a fuggire di casa per raggiungere il bosco di Monte di Mezzo, dove dieci anni prima era scomparsa la madre. Durante il viaggio Diana non si rende conto di aver oltrepassato un confine che divide il mondo da lei conosciuto dalle Terre dell’Awen. Inizia per lei un percorso difficile che le stravolgerà la vita: conoscerà la forza di un grande amore, affronterà enormi pericoli e si farà portatrice di un pesante fardello. Scoprirà di essere la depositaria di un antico sapere, quello delle Custodi, una stirpe di donne destinate a proteggere, a costo della propria vita, il potere dell’Awen. Tra coloro che ostacoleranno il suo cammino vi sarà Morfran, un despota già conosciuto anche come Afgaddu nell’antica leggenda gallese di Taliesin. Diana potrà contrastare il suo potere solo garantendosi l’alleanza di quattro Guardiani leggendari: creature che in realtà hanno preso vita dalle pagine di Tacito, Matilde Serao, Anna Maria Ortese, Dino Buzzati.

Il secondo volume della trilogia di Monica Zunica si chiama Awen. Lo scontro e narra del successo della protagonista, Diana, che stringe una alleanza con il popolo dei Safinos e con la regina Boudicca per proseguire la lotta per salvare i destini del mondo. Poi prosegue il suo viaggio alla ricerca degli altri tre Guardiani. Nulla sarà semplice, ma avrà comunque la protezione di Artagos, Jago, Kei, il Morcat e un magnifico drago. Per trovare i Guardiani e poter risvegliare la loro memoria sarà costretta a viaggiare a ritroso nel tempo, attraverso un luogo chiamato Il Terrapieno dell’Altrove. Indagherà per scoprire se realmente la madre è viva e dove si trova Liam. Molti saranno i pericoli e gli eventi che renderanno il percorso di Diana sempre più difficile, non ultimi un grande tradimento, l’incontro con Giulia di Marco – una donna vissuta nella Napoli del Seicento –, e il comportamento sempre più ambiguo di Artagos. Tutto questo graverà pesantemente sullo svolgersi degli eventi, ma sarà durante la battaglia finale che Diana dovrà affrontare la prova più grande della sua vita.

L’AUTRICE

Monica Zunica è nata a Napoli dove si è laureata in Filosofia. Dopo aver pubblicato romanzi e racconti – Senza sapere nulla (2007); Tra le onde i giorni dimenticati (2011); Il Rovescio delle cose (2011) – Awen è la sua prima trilogia fantasy: Il confine (2021), Lo scontro (2022) e L’oblio (2023). È stata collaboratrice di Repubblica, ha lavorato come ufficio stampa per diverse realtà culturali e ha partecipato alla fondazione della nuova rivista Sud. Nel 2010 ha lasciato Napoli per vivere con la famiglia tra i boschi del Molise. Attualmente, con il marito Enrico e i figli Carlo e Ginevra, si occupa di eventi culturali per la propria associazione L’Iperico e si dedica alla rievocazione storica dei popoli celtici e sannitici. Da lungo tempo è un membro dell’Obod e celebra matrimoni celtici. Cura da diversi anni l’aperitivo letterario del Fantasy Day, il più grande festival del sud Italia dedicato al genere.

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