Addio Daniela Quaranta, la cronista che metteva in riga i politici

Morta a 60 anni la giornalista, già corrispondente da Napoli di Asca e Askanews

C’è un video diventato virale sul web, in cui il governatore campano De Luca colloquia con i cronisti, e infastidito bolla come “chiattona” Valeria Ciarambino, consigliere del M5s, rea di parlare non lontano, a suo dire troppo forte. La scena non è edificante: a quest’affondo alcuni sghignazzano, altri tacciono. Fuori campo però si ascolta una voce: “Presidente questo no”. Il richiamo disorienta De Luca, pronto a giustificarsi: “Non ho fatto nomi, parlavo di miei amici”. Quella voce pacata ma ferma era di Daniela Quaranta, giornalista scomparsa questa mattina, nella sua abitazione napoletana, a 60 anni. L’episodio di un paio d’anni fa – ricordato dalla collega Gabriella Bianchi dell’Agi-, è il ritratto di una cronista dalla schiena dritta, testimone del ruolo dei giornalisti, che non sono i microfoni dei politici. Una memoria sempre più sbiadita, in un mestiere sfibrato dalla precarietà, e assediato dal moltiplicarsi delle incertezze. Tra i marosi della professione aveva remato anche Daniela Quaranta, corrispondente da Napoli dell’Agenzia Asca e di Askanews. Un colpo basso per tanti, la sua morte prematura, come si coglie dall’unanime cordoglio di queste ore. Mai supponente, sempre disponibile, anche con i cronisti alle prime armi, in molti già ne rimpiangono il garbo e la correttezza. Nei giorni scorsi si era sottoposta ad un intervento chirurgico per un aneurisma, scoperto in seguito a disturbi alla vista. Laureata in lingue con una tesi su Tolkien – sul quale aveva curato nel gennaio scorso un convegno di studi svoltosi nella Sala della Minerva, a Roma – aveva cominciato nella comunicazione, lavorando all’ufficio stampa della Confcommercio di Napoli. All’attivo pure la collaborazione con il “Roma”, curando pagine speciali di cultura, prima di approdare al settore delle agenzie di stampa. I funerali domani, alle 16.30, nella chiesa di Sant’Eframo Vecchio. La redazione de Il Desk si associa al dolore dei familiari e degli amici.

girobe

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