Napoli: in corteo per il diritto all’abitare, reddito e spiagge libere

L’iniziativa di lotta è terminata davanti Palazzo San Giacomo, sede del Comune

In tanti hanno partecipato oggi pomeriggio a Napoli al corteo per il Diritto ad abitare e contro l’eccessiva turistificazione, la difesa e l’estensione del reddito di cittadinanza, le spiagge libere e gratuite e campi di calcio per i bambini.


Il corteo è terminato davanti Palazzo San Giacomo, sede del Comune, dove i manifestanti, dopo aver esposto striscioni hanno allestito un finto lido balneare con ombrelloni e rete di pallavolo e mentre i bambini dello Spartak San Gennaro, è il nome della squadra, hanno utilizzato la strada adiacente il Municipio per una partita di pallone.


Diecimila sfratti esecutivi e settemila case vacanza – ha spiegato un portavoce della Campagna per il diritto ad abitare – sono due facce della stessa medaglia. Bisogna che Regione e Comune intervengano subito per regolamentare e frenare la crescita vertiginosa degli affitti turistici e attuare politiche pubbliche per il diritto alla casa, senza aspettare una legge nazionale che, nella nostra valutazione, si annuncia inutile”.

In sintesi le richieste dei manifestanti: Un regolamento partecipato contro l’aumento delle case vacanza; politiche pubbliche per la casa e contro il caro affitti; stop alla speculazione, basta Air BnB; stop agli sfratti; alloggi per studenti;spazio pubblico libero dall’invasione dei tavolini

CiCre


I manifestanti hanno annunciato che venerdì ci sarà un tavolo di confronto su questi temi tra la giunta comunale e i comitati in attesa del 13 giugno quando a Napoli si terrà la conferenza nazionale dell’Anci proprio sul diritto alla casa.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest