Salerno, giornalisti e poligrafici de ‘La Città’ proclamano stato di agitazione

Contestate le scelte aziendali che mirano ad ulteriori ridimensionamenti

L’assemblea dei redattori del quotidiano ‘La Città’ ha ribadito lo stato di agitazione e affidato al Cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero. ‘La Edizioni Salernitane srl – si legge in una nota dei giornalisti – ha comunicato ieri l’intenzione di procedere a una “riduzione strutturale dei posti di lavoro“, dando il via alle procedure di licenziamento. La decisione aziendale giunge dopo che dallo scorso gennaio i giornalisti e i poligrafici de “la Città” hanno accettato un contratto di solidarietà che ha comportato enormi sacrifici in termini sia economici che professionali’.
‘L’assemblea dei redattori ritiene inaccettabile il continuo ricorso da parte dell’azienda a minacce di licenziamento, tanto più a fronte della grande disponibilità dimostrata dai lavoratori sia nell’accettare le forti decurtazioni sullo stipendio, sia nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali. L’assemblea contesta inoltre i dati contabili presentati dall’azienda (dai quali, comunque, si evince una forte incidenza sul passivo dei costi sostenuti per nuove operazioni editoriali rispetto alle quali la redazione aveva sollevato perplessità) e fa rilevare che dal conto economico depositato in Camera di commercio risulta al 31 agosto 2018 un utile di esercizio che è evidentemente frutto del risparmio sulle spese per il personale e ha consentito di assorbire tutte le perdite di esercizio dichiarate al 31 dicembre 2017, ottenendo anche un margine di attivo. Non trovano quindi alcuna giustificazione le ulteriori politiche di ridimensionamento annunciate dall’azienda, che ha già risparmiato sul costo del lavoro circa 350 mila euro. L’assemblea ritiene pertanto che non possano essere richiesti ulteriori sacrifici ai giornalisti, i quali peraltro continuano a garantire la qualità del prodotto sobbarcandosi un orario di lavoro oltre i limiti del contratto di solidarietà’.
‘Si ribadisce inoltre – si conclude la nota – che l’azienda non ha dato risposta a nessuna delle richieste formulate nei mesi scorsi circa la composizione della compagine societaria e le modalità con cui sono state calcolate le giornate di solidarietà, modalità che tuttora presentano discrepanze rispetto ai fogli di presenza. Alla luce degli ultimi, inattesi sviluppi, l’assemblea ribadisce lo stato di agitazione e affida al Cdr la gestione di un pacchetto di cinque giorni di sciopero’.

Sostegno dall’Ordine dei Giornalisti della Campania – “L’Ordine dei giornalisti della Campania e’ al fianco della redazione de la Città  di Salerno impegnata da mesi, e di nuovo in queste ultime ore, in una difficile trattativa”. Lo ha affermato in una nota il presidente de’Ordine campano Ottavio Lucarelli. “Dopo un anno di contratti di solidarietà, l’azienda ha infatti annunciato improvvisamente il via alle procedure di licenziamento. Una scelta inaccettabile dopo un anno di sacrifici che hanno portato ad un risparmio aziendale di 350 mila euro garantendo ogni giorno una inalterata qualità del giornale. In questo momento l’azienda ha il dovere di fermarsi e tornare al tavolo con il Comitato di redazione per una soluzione serena che escluda decisioni improponibili”, ha concluso Lucarelli.

Una nota del Sindacato unitario dei giornalisti – Il Sindacato unitario giornalisti della Campania, e la Federazione nazionale della stampa italiana, sono e saranno al fianco dei colleghi de ‘La Città’ in tutte le iniziative di lotta per garantire i livelli occupazionali. L’editore de La Città di Salerno – si legge in una nota del sindacato dei giornalisti della Campania – minaccia ancora licenziamenti collettivi. È la terza volta in meno di due anni.  Questo nonostante i grandi sacrifici che la redazione è stata costretta a fare per garantire l’uscita del giornale, prima con un accordo che ha inciso pesantemente sugli stipendi, poi con un’ulteriore riduzione del costo del lavoro grazie ad un contratto di solidarietà ancora in essere. Nonostante questo, una redazione di soli tredici giornalisti dipendenti riesce a garantire un prodotto eccellente che rappresenta il secondo quotidiano locale in Campania per numero di copie vendute e che di fronte alla crisi devastante del mercato dell’editoria riesce a reggere.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest