Compensi ai dirigenti comunali, nuova condanna per De Luca

Da sindaco di Salerno firmò una delibera che avrebbe causato un danno erariale di oltre 230mila euro. La Corte dei conti condanna anche gli ex assessori Avossa, Breda, Calabrese, De Maio, Fiore, Picarone, Maraio e Pepe oltre al dirigente Della Greca

SALERNO – Avrebbero causato un danno erariale di oltre 230mila euro e per questo il governatore Vincenzo De Luca, parte della Giunta comunale di Salerno di allora e alcuni dirigenti sono stati condannati dalla Corte dei conti al risarcimento del danno. Come riporta La Città, la sentenza riguarda fatti del 2006. Un’apposita delibera (la numero 891) erogò a quattro dirigenti del Comune compensi ulteriori rispetto alla normale retribuzione di posizione. Oltre all’allora sindaco De Luca, sono stati condannati gli ex assessori Eva Avossa; Roberto Breda; Gerardo Calabrese; Domenico De Maio; Aniello Fiore; Franco Picarone; Enzo Maraio e Carmine Pepe oltre al dirigente Luigi Della Greca. Ad essere stati pagati oltre il dovuto sarebbero stati i dirigenti Barletta, Annarumma e Ferolla, che in tre anni percepirono oltre 32 mila euro e lo stesso Della Greca che sempre dal 2006 al 2008 percepì circa 46 mila euro.
La delibera aveva ad oggetto la costituzione di alcuni organismi di controllo per i quali le nomine “sia dei dirigenti interni e sia dei professionisti esterni provvederà il sindaco con apposito provvedimento”.
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