Terza stagione nella Hippo Basket per Luca Oliva ed Alessandro Iacovazzo

I due atleti classe 1998, iniziano una nuova stagione indossando la casacca dei granata

Terza stagione consecutiva con indosso la canotta della Hippo Basket Salerno, Luca Oliva ed Alessandro Iacovazzo sono motivatissimi alla vigilia del campionato di Serie D 2018/1, sono tutti e due giovanissimi, classe 1998 e sanno perfettamente che sono cresciuti tanto grazie all’esperienza in granata ma che la strada da percorrere è ancora lunga. Oliva, prodotto del vivaio del C.S. Pastena, ha vinto il campionato regionale Under 18 con la Be Fit ed il campionato Under 20 con la Virtus Arechi Salerno, sotto la guida di coach Peppe Caccavo, che due anni fa lo volle anche in prima squadra. Con la Hippo il giovane lungo ha disputato 44 partite, segnando 157 punti (3.6 di media per gara) e segnalandosi per la sua energia sotto le plance, sia in attacco che in difesa. Alessandro Iacovazzo, che 20 anni li ha già compiuti a febbraio scorso, ha cominciato a giocare con papà Paolo al Basket Ruggi Salerno, per poi fare la trafila delle giovanili tra Delta Basket Salerno e Scuola Basket Salerno. Anche lui, come Oliva, ha all’attivo un titolo Under 18 e quello Under 20 conquistato nella passata stagione. Dopo i primi due anni alla Hippo, anche Iacovazzo è convinto che questo possa essere l’anno del definitivo salto di qualità: «Spero di riuscire a mettere in campo l’esperienza acquisita in questi primi due anni in granata – ha affermato il regista salernitano –, anche grazie ai suggerimenti ricevuti dai compagni più grandi e dallo staff tecnico». Pure Iacovazzo sa di dover ancora lavorare per affinare il suo bagaglio tecnico: «Sto studiando da playmaker, per diventare un regista capace di giocare per la squadra e per valorizzare le qualità dei miei compagni. In questi anni ho lavorato tanto sulla gestione della palla e credo di essere cresciuto. Ora, al mio terzo anno alla Hippo, tocca anche a me aiutare i ragazzi più giovani ad inserirsi velocemente nei meccanismi di coach Silvestri».

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