Il club annuncia che non saranno messe in vendita le tessere, ma verrà garantita la prelazione sui biglietti agli abbonati della scorsa stagione. La decisione a causa della chiusura dei settori, a rotazione, per i lavori delle Universiadi. “Ma dalle amministrazioni competenti non è stato comunicato né il crono-programma né il progetto”
Una decisione storica: il Napoli rinuncia alla campagna abbonamenti per la prossima stagione. In una nota, il club azzurro sottolinea che essendo il San Paolo “inserito tra gli impianti che ospiteranno le Universiadi 2019, nel corso della stagione agonistica 2018-2019, l’impianto sarà interessato dall’esecuzione di lavori di manutenzione, funzionali a rendere la struttura idonea a ospitare l’evento. Come prospettato – si legge – dalle stesse amministrazioni che sovrintendono all’organizzazione della manifestazione, l’esecuzione di tali lavori comporterà l’inevitabile chiusura e, comunque, l’indisponibilità dei settori, di volta in volta, oggetto delle attività manutentive”. “Tuttavia, nonostante l’inizio delle Universiadi sia prevista per l’estate 2019 – polemizza la società -, alla Ssc Napoli non è stato comunicato né il crono-programma dei lavori (non sono note né la data di inizio degli interventi, né la durata degli stessi), né, tantomeno, il progetto che le competenti amministrazioni intendono realizzare”. Le parole del Napoli sono indirizzate al comune, con il quale è in corso uno scontro sui lavori allo stadio. “A causa del totale stato di incertezza descritto – spiega il club -, al fine di evitare disagi ai tifosi, la Ssc Napoli ha ritenuto opportuno non avviare la Campagna abbonamenti per la stagione 2018/2019”. Agli abbonati della stagione 2017/2018 verrà però assicurato il diritto di precedenza sull’acquisto del biglietto di ogni incontro di campionato, Coppa Italia o competizione europea, non necessariamente nello stesso posto della precedente stagione. Questo perché le prime tre file delle Tribune Posillipo e Nisida e le prime due file dei settori Distinti, Curva A e Curva B, subiranno delle variazioni e, rendendo potenzialmente indisponibili alcuni posti.