Scafati: Una scuola calcio anche per i bambini disabili

La proposta arriva dal presidente della Scafatese Cesarano, nel giorno in cui Aievola diventa “Cavaliere Gialloblu”

Serata di festa in casa Scafatese. Ieri i presidenti Vincenzo e Sebastiano Cesarano, hanno omaggiato Franco Aievola con il titolo di “Cavaliere Gialloblu”, il primo della ultranovantennale storia della Scafatese, premiato per i quasi dieci anni al servizio della signora del calcio campano. Poi il Presidente ha  parlato dei progetti per il futuro: “Mi dispiace che a poche ore da un ballottaggio qualcuno ha voluto strumentalizzare la bandiera della Scafatese. La Scafatese è apolitica, non ha partiti, appartiene alla città e al popol. La Scafatese deve tornare a casa sua, ci siamo trovati bene a Sant’Antonio ma lo stadio del canarino è il 28 settembre. Mi è stato assicurato che verrà fatto il massimo, magari potremmo richiedere anche la gestione, ma il primo passo importante è il ritorno a Scafati”.  Tema caldo anche relativo all’impegno sociale, visto che quella gialloblu è una realtà sempre aperta alle esigenze del territorio: “Nell’ultimo anno siamo stati al fianco delle persone più bisognose con un progetto di Scuola Calcio gratuita. Siamo stati gli unici sul territorio, ma sappiamo che possiamo fare di più, e infatti dalla prossima stagione il nostro progetto sarà finalizzato anche all’inclusione e all’integrazione dei bambini diversamente abili”.

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