L’iniziativa presso la Chiesa Santa Maria degli Angeli alle Croci, in via Veterinaria
Oggi, martedì 9 novembre, a partire dalle ore 16.30, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli alle Croci in via della Veterinaria 2, si svolgerà l’iniziativa “Una vita degna di essere vissuta” che vedrà la partecipazione del Maestro di karate Giovanni Casaburi.
Con i bambini del progetto P.I.T.E.R. il maestro farà una dimostrazione in kimono, accompagnato da tre piccoli allievi dell’associazione sportiva ASD Karate And Respect “Team Casaburi” che nasce con l’intento di “praticare e propagandare l’attività sportiva di karate, e, a tal fine, istituire corsi interni di formazione e di addestramento; favorire l’attività fisica e l’integrazione di persone disabili fisiche e intellettive, favorire la loro rieducazione attraverso l’attività sportiva; realizzare ogni iniziativa utile alla diffusione e alla pratica dello sport di karate; svolgere attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nello svolgimento della pratica dello sport di karate.”
L’occasione di questo evento dimostrativo è data dalla consapevolezza che questa arte marziale è considerata da sempre un’attività sportiva molto adatta ai bambini i quali imparano a conoscere il proprio corpo, a coordinare i movimenti, ad avere un maggiore senso del controllo di se stessi, a sviluppare il senso dell’attenzione e la prontezza di reazione, ma soprattutto a migliorare la socialità, donando maggiore fiducia in se stessi.
E poi chissà se tra i tanti bambini del rione Sanità di Napoli che partecipano al progetto P.I.T.E.R. non si nasconda una futura e gloriosa cintura nera.
Si ricorda che il progetto “Percorsi di Inclusione Territoriale ed Empowerment” nasce da un’azione di co-progettazione messa in atto dalla Municipalità III^ del Comune di Napoli e dal Ministero dell’Interno. Fortemente voluto e incentivato dal territorio e dalla Prefettura di Napoli, il progetto di natura prototipale gestito dalla Cooperativa “San Francesco” s.c.s. e dal Consorzio “Luna” s.c.s., si prefigge di avviare una modalità di intervento efficace e replicabile allo scopo di prevenire e/o riparare alla fuoriuscita dal sistema scolastico e formativo, incentivando percorsi civici di legalità sul territorio.
Il progetto ha, inoltre, l’obiettivo di garantire l’inclusione sociale sostenendo le famiglie del popolare rione Sanità attraverso una rete stabile e coesa di stakeholder attivi sul territorio (istituzioni, scuole, parrocchie, centri educativi e sportivi, organizzazioni del terzo settore e altri soggetti privati del Rione Sanità).