Secondo Media Partners & Silva, il match di Frosinone sarà trasmesso anche a Hong Kong, India, Nepal e Sri Lanka.
NAPOLI – Il match di domani pomeriggio (inizio alle ore 15) non è sottovalutato né dai tifosi napoletani –che saranno più di duemila in trasferta- né dalle televisioni internazionali.
La rincorsa del Napoli alla vetta della classifica, infatti, produce interesse non solo in Italia. Secondo un report di Media Partners & Silva, il match di Frosinone sarà trasmesso in diretta da reti televisive di ben 49 paesi stranieri, tra cui Hong Kong, India, Nepal e Sri Lanka. Lo stadio reale (il Matusa sarà esaurito) e quello virtuale, dunque, avranno gli occhi puntati sulla squadra di Maurizio Sarri che avrà il compito di chiudere il girone d’andata a quota 41 punti ed eventualmente approfittare di un passo falso dell’Inter che ospiterà alle 12.30 il Sassuolo.
L’allenatore azzurro, tuttavia, non ammette distrazioni e non si fida degli avversari, che in casa hanno conquistato 13 dei loro attuali 15 punti in classifica. Il suo dirimpettaio, Roberto Stellone, ex attaccante del Napoli, disegnerà un Frosinone combattivo e quindi la soglia della concentrazione dovrà essere molto alta.
Compito non facile ed ecco perché Sarri sta curando, come al solito, tutto nei dettagli. Nel pomeriggio di oggi, il Mister sceglierà la formazione titolare al termine della rifinitura, ma dovrebbero esserci soltanto due novità rispetto alla gara con il Torino (la più vista in tv della diciottesima di serie A), entrambe in mediana. Jorginho ha scontato la squalifica ed è pronto a farsi consegnare dall’allenatore le chiavi del gioco. Al suo fianco rientrerà Allan che con il Torino è stato sostituito da David Lopez.
I dubbi della vigilia, sono solo sulla fascia sinistra, dove Strinic potrebbe dare un po’ di riposo a Ghoulam.
Sarri sta pensando di dare un po’ di spazio — in corso d’opera — a Manolo Gabbiadini, mai in campo dopo l’infortunio alla cavigli. L’attaccante ha tante richieste in Inghilterra, principalmente dal Tottenham, ma il Napoli non intende cederlo a gennaio, considerando che le priorità di mercato sono altre.