
Con soli sei infortunati e 14 indisponibili il club registra la media migliore della stagione. I numeri comunicati in un convegno a Castel Volturno con il capo della struttura sanitaria Alfonso De Nicola e gli altri componenti
Non è come vincere lo scudetto vero ma quasi, perché è un risultato su cui costruire le future fortune del Napoli. Con soli sei infortunati e 14 indisponibili in tutta la stagione, il Napoli è la squadra con le migliori medie di tutta la seria A. Sono i numeri comunicati oggi da Alfonso De Nicola, capo dello staff medico del Napoli, che ha tracciato un bilancio che tiene conto di un totale di 48 gare disputate, tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. La sede è il convegno sulla rieducazione tecnologica promosso a Castel Volturno dalla Someda.
La media infortuni del Napoli è pari a 0,13 e quella delle indisponibilità a 0,29. Il confronto con le altre squadre – tenendo presente i dati statistici che saranno tra l’altro approfonditi anche nel corso della Domenica Sportiva – parla chiaro. Basti pensare che ad esempio il Milan ha fatto registrare 30 infortunati e 131 indisponibili, la Juventus 40 infortunati e 125 indisponibili, la Roma 37 infortunati e 111 indisponibili.
CHI SONO I PROFESSIONISTI DELLO STAFF AZZURRO – Lo staff medico azzurro è un gruppo affiatato di 8 componenti, tre medici e 5 fisioterapisti che agendo sempre in chiave ‘preventiva’ è riuscito a garantire in questa – come nelle passate stagioni – l’efficienza atletica dei calciatori pur fortemente impegnati dal punto di vista biomeccanico. Con De Nicola ci sono Enrico D’Andrea, medico fisiatra, esperto in terapia manuale; Raffaele Canonico, medico dello sport, esperto nella diagnosi precoce e prevenzione delle patologie cardiocircolatorie, nutrizionista dello sport; Massimo Buono, terapista della riabilitazione, esperto e studioso del recupero e ricondizionamento atletico del calciatore, Giovanni D’Avino , terapista della riabilitazione , esperto in massoterapia e studioso delle più moderne tecniche di recupero manuale e strumentale, Fabio Sannino, terapista della riabilitazione, studioso ed esperto delle tecniche di riequilibrio posturale globale con metodo Mezieres, Marco Romano, terapista della riabilitazione, mezierista e studioso delle innovazioni tecniche e strumentali utili alla riabilitazione dell’atleta e Marco Di Lullo, terapista della riabilitazione, massofisioterapista dello sport, studioso di massoterapia linfodrenante e mezierista.
Attorno al gruppo gravitano vari consulenti, professionisti eccellenti nel mondo medico e accademico, che all’occorrenza sono di supporto. Tutti presenti stamane per la targa di rito, voluta dagli stessi giocatori. Tra gli altri il prof. Vincenzo Mirone, la prof. Stefania Montagnani, i dott. Giorgio Chef e Mimmo Falco, gli odontoiatri Valentino Tundisi e Massimiliano Sirignano. Premiato anche lo staff medico del settore giovanile coordinato dal Dr. Gennaro De Luca; lo storico magazziniere del Napoli Tommaso Starace e il Prof. Antonio Giordano, collegato via Skype da Philadelphia, che da anni collabora con lo staff per studi innovativi incentrati sulla genetica per la prevenzione delle patologie.
. Un bilancio positivo, sottolineano dallo staff medico azzurro, visto che ad esempio il Milan ha fatto registrare 30 infortunati e 131 indisponibili, la Juventus 40 infortunati e 125 indisponibili, la Roma 37 infortunati e 111 indisponibili: la media infortuni del Napoli a partita e’ di 0,13 e quella delle indisponibilita’ a 0,29. “Il lavoro, la professionalita’, la ricerca scientifica e fare affidamento sulle aziende italiane di qualita’, consentono di ottenere dei grandi risultati – ha sottolineato Alfonso De Nicola – il nostro gruppo funziona anche perche’ trasmette ai giocatori grande fiducia”. E infatti lo staff medico del Napoli, composto da tre medici e cinque fisioterapisti che agisocno molto in chiave “preventiva”, sottolinea come nulla viene lasciato al caso nel trattamento di Higuain e compagni: attorno al gruppo gravitano vari consulenti, professionisti eccellenti nel mondo medico e accademico. L’occasione per il bilancio della stagione e’ arrivata a Castel Volturno, in occasione di TecnoBody Academy: una giornata di orientamento pratico e teorico sulla rieducazione tecnologica con alcune macchine specializzate in riabilitazione motoria.