Rio, video incastra Lochte & C.: “Altro che rapinati, nuotatori Usa ubriachi a devastare un bagno”

I danni provocati dopo un alterco in una stazione di servizio. Gli atleti, tutte medaglie d’oro, avevano raccontato di essere stati ripuliti da finti poliziotti armati. Avrebbero invece sganciato soldi per ripagare quanto rotto

Avevano raccontato di essere stati derubati da finti agenti mentre stava tornando in taxi a casa con altre tre connazionali dopo una festa. Secondo le autorità brasiliane invece, i nuotatori americani, ubriachi, hanno innescato un alterco danneggiando i bagni di una stazione di servizio e a confermarlo ci sarebbe sia un video che la testimonianza di uno degli addetti alla sicurezza, chiamato dal gestore a intervenire. Si mette male per Ryan Lochte, Jack Conger e Gunnar Bentz, tre dei quattro componenti della 4X200 Usa, e James Feigen (4X100 sl), tutti campioni olimpici a Rio. Il gestore dell’impianto ha raccontato di aver trovato la porta rotta e altri danni e che i nuotatori hanno cercato di scappare sul taxi su cui erano arrivati. Il tassista però non si è mosso, aspettando l’arrivo della polizia. Sempre secondo l’uomo della sicurezza, i 4 nuotatori erano aggressivi e alterati dall’alcol ed è a quel punto che ha mostrato il suo distintivo. Due di loro hanno tentato una nuova fuga, stavolta a piedi, e allora l’uomo ha tirato fuori la sua arma come avvertimento. Gli americani hanno quindi offerto 20 dollari e 100 reais per pagare i danni provocati e sono stati lasciati andare, con la polizia giunta sul posto quando tutto era finito. Uno scenario molto diverso dalla versione degli atleti.

A seminare i primi dubbi un altro video, pubblicato dal Daily Mail, che vedeva i nuotatori tornare al villaggio olimpico abbastanza tranquilli e passare il controllo al metal detector, ancora con cellulari e portafogli, a un orario diverso da quello riferito alla polizia. Anche per questo ieri la giudice Keyla Blank, del tribunale speciale per i grandi eventi, aveva emesso l’ordine di perquisire gli alloggi nel villaggio olimpico dei 4 nuotatori statunitensi e sequestrare i passaporti. Lochte aveva però già lasciato il Brasile mentre Bentz e Conger, sono stati prelevati stamane all’aeroporto Tom Jobin mentre stavano per tornare negli Usa: i due sono stati interrogati per circa 4 ore e poi portati in albergo. Feigen sta collaborando con le autorità.

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