Comune di Napoli, giunta approva aggiornamento catasto terreni incendiati

Per questi appezzamenti c’è il divieto di modifica della destinazione da quella preesistente all’incendio per almeno 15 anni e il divieto di costruzione

Per tali terreni, che vengono individuati nel provvedimento approvato attraverso l’indicazione delle particelle catastali, ai sensi della legge scatta il divieto di modifica della destinazione da quella preesistente all’incendio per almeno 15 anni e il divieto di costruzione. La giunta comunale su proposta dell’assessore all’urbanistica Carmine Piscopo ha approvato l’aggiornamento periodico del catasto dei terreni del Comune di Napoli interessati da incendi che si sono verificati entro il 2015. Tale norma è stata voluta dal Parlamento per evitare che agli incendi, spesso dolosi, seguisse una attività speculativa. In tali aree è consentita invece la realizzazione delle sole opere pubbliche finalizzate alla mitigazione ambientale e alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli incendi. “Il Comune di Napoli – dichiara l’Assessore Piscopo – è uno dei pochi italiani che aggiorna sistematicamente il catasto e, con l’approvazione di tale provvedimento, si rinnova l’impegno di questa Amministrazione nel contrasto ad ogni tentativo di speculazione sulle aree a verde della città”.

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