Il corteo promosso da genitori, studenti e collettivo studentesco Scira

Sabato, 17 novembre Caserta, ospiterà una manifestazione a sostegno del diritto allo studio, che coinvolgerà cittadini e immigrati e alla quale prenderanno parte beneficiari del progetto SPRAR di Caserta e i genitori degli studenti, richiamati dal Collettivo Studentesco SCIRA. Il tema, va intrecciandosi, purtroppo con quello dell’immigrazione, a causa di episodi come quello avvenuto in Veneto, dove la Regione ha emanato un Regolamento per l’accesso ai Buoni Libro, destinato alla famiglie meno abbienti, che richiede alle famiglie di immigrati un certificato fornito dal Paese di provenienza, che attesti il non possesso di beni o di redditi nei Paesi d’origine; schema analogo quello previsto dal Comune di Lodi per l’accesso al servizio mensa. Anche Caserta la principale istanza del corteo – organizzato dal Centro Sociale Ex Canapificio, dalla Caritas Diocesana di Caserta, dal Comitato Città Viva e dalla Rete Caserta Città Viva – riguarderà i Buoni Libro, in virtù della loro mancata erogazione per ben due annualità; ma qui gli immigrati ed i mediatori culturali del progetto SPRAR hanno proposto una soluzione, che è quella di destinare una quota consistente dei fondi riconosciuti ai Comuni che attuano e ospitano sul proprio territorio progetti di accoglienza per richiedenti protezione internazionale, il cosiddetto “bonus gratutidine”, alle famiglie beneficiarie del Buono Libri 2017/18; in base al numero di immigrati accolti nel 2017, il Comune di Caserta ha ricevuto 138.900 euro.