Carenza di personale 118, il Saues lancia sos

Ficco, presidente nazionale del sindacato: “Servono medici giovani e contratti libero professionali”

Carenza di personale del servizio di 118 in Campania, il Saues invoca medici giovani e contratti libero professionali”. “Il ricorso ai Medici di Medicina Generale proposto da alcune sigle sindacali non è assolutamente condivisibile – afferma il presidente nazionale del Saues, l’organizzazione sindacale dei medici di emergenza urgenza 118, Paolo Ficco – e non solo perché andremmo a sottrarli al loro ordinario servizio territoriale: il loro contratto di lavoro è infatti diverso da quello dei Dirigenti Medici ed anche per questo la loro presenza creerebbe caos nel servizio e contrasti tra convenzionati e dipendenti”.

“Puntare, come hanno fatto altre Regioni, su medici giovani, la maggior parte attualmente inoccupati e sicuramente entusiasti di questa prospettiva – spiega il presidente Saues – scongiurerebbe il rischio di estinzione di un servizio assolutamente indispensabile che va via via demedicalizzandosi con gravi conseguenze per gli utenti”.

“Servono dunque i giovani laureati che, attraverso un periodico rinnovo degli avvisi – conclude Ficco – possano diventare i futuri medici di emergenza urgenza, atteso che oggi la maggior parte di quelli impiegati in questa particolare tipologia di servizio sono alla soglia dell’età pensionabile”.

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