Benevento, finti sindacalisti estorcevano soldi a badanti: due arresti

La coppia deve rispondere di estorsione, minacce e violenza privata

La coppia di presunti estorsori è stata arrestata dai carabinieri del comando provinciale di Benevento al termine di un’indagine partita un anno fa circa dalla denuncia di una badante rumena, in servizio nella Valle Telesina, che ha svelato il metodo usato da Luigi Sacco, 68 anni di Melizzano, e della compagna Ioana Tinca, 54 anni di Amorosi. L’accusa ai due: avvicinavano badanti straniere appena licenziate e le convincevano ad avviare una vertenza contro gli ex datori di lavoro. Si proponevano poi di ricomporre la causa con una transazione e dopo che la badante aveva intascato i soldi la costringevano a versare loro l’intero importo.  Nei loro confronti il gip di Benevento Flavio Cusani ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare. I due si trovano ora agli arresti domiciliari e devono rispondere di estorsione, minacce e violenza privata. Secondo gli inquirenti i avrebbero utilizzato lo stesso sistema, usato con la badante rumena derubata di 2500 euro, anche con altre straniere impiegate in nero presso famiglie per assistere anziani malati.

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