Lilli Gruber non chiude Otto e mezzo per un attacco di tosse – L’angolo sticazzi

Il giornalismo non è in salute e il malanno della conduttrice è l’ennesima conferma

L’imprevisto arriva sui titoli di coda. Lilli Gruber, colta da una serie di colpi di tosse, non riesce a chiudere la puntata serale di Otto e mezzo su La7. E cosa peggiore, non può salutare i telespettatori e gli ospiti presenti in studio. Tre ospiti a sorpresa: Marco Travaglio, direttore del Fatto; Marco Damilano, direttore de l’Espresso; Beppe Severgnini, vice direttore del Corriere della Sera. La giornalista fa appena in tempo a lanciare Atlantide, il programma di Andrea Purgatori, e la puntata “sullo scandalo Facebook”, che subito il discorso è mozzato da una sventagliata di colpi di tosse: e niente di più facile, il video finirà proprio sul social network di Zuckerberg, per la gioia di tanti utenti. Gruber, in evidente apnea, sostituisce i gesti alle parole, implorando il lancio della pubblicità.  Ovviamente, la scena invade i principali siti, data la cruciale importanza. Il giornalismo gode pessima salute e neanche Lilli si sente tanto bene.

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