Il leader di Ceppaloni respinge l’ingiusto sospetto di trasformismo: “Ho sempre subìto il sarcasmo di chi mi accusava di saltare di qua o di là”

Attenzione, torna Mastella. Ma l’obiettivo è all’insegna dell’innovazione: “Voglio ricostruire il centro”. E mentre gli esegeti di Sturzo, De Gasperi e Moro scattano sugli attenti, il leader di Ceppaloni chiarisce che l’ambizione è nel solco del bipolarismo dell’alternanza: la sua. Dopo essere stato alleato di Berlusconi, di Prodi, di nuovo di Berlusconi, ora guarda a Renzi, che “senza una vera alleanza con il centro perde”. Mastella però respinge l’ingiusto sospetto di trasformismo. “Ho sempre subìto  – dichiara al Fatto Quotidiano – il sarcasmo di chi mi accusava di saltare di qua o di là. Io, se passavo, passavo non da solo, ma col mio partito, al termine di percorsi tormentati”. E chi non ricorda le epiche battaglie congressuali dell’Udeur?

(Foto Clemente Mastella/Fb)

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