Emilio Fede: “Alle prossime elezioni corro con il mio movimento” – L’angolo sticazzi

Svolta storica nel mondo politico, nulla sarà come prima

Da oggi la politica non sarà più la stessa: Emilio Fede annuncia la sua discesa in campo. “Alle prossime elezioni correrò anche io, con il mio movimento ‘Uno di voi'”. Il programma è già pronto. Sorprendendo tutti, Fede rivela: “Legalizzeremo la prostituzione, riapriremo le case chiuse. In Svizzera lo fanno, non crea scandali anzi contribuisce all’ordine pubblico che manca”. Ma Fede, noto legalitario, ha pure la sua ricetta per la sicurezza: “Sarò contro l’invasione degli stranieri e degli extracomunitari, ne ho le palle piene”. Se non vi gira già la testa, l’ex direttore del Tg4 promette anche di legalizzare “le droghe leggere”. E in un crescendo di misure per moralizzare la politica, precisa quanto dovrebbe essere implicito: “Sono tra la gente, contro la casta”. La clamorosa svolta, che rischia di sconvolgere il quadro istituzionale, viene declamata su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano. A un certo punto, la storica intervista vira su un tema insolito per Fede: i problemi giudiziari. “Sono stato assolto e nessuno lo ha detto. Ero accusato di aver utilizzato Lele Mora per rubare dei soldi a Berlusconi. La notizia che mi assolve totalmente è stata data due giorni dopo in una brevissima nota di agenzia. Questo giornalisticamente non è corretto. Io sono sempre stato garantista, fosse capitato a me ci avrei aperto il tg”. Emilio ha ragione, l’informazione deve essere completa ed esauriente. Assolto il 23 maggio in appello dall’accusa di bancarotta, gli restano ormai soltanto una condanna in secondo grado, a 4 anni e 7 mesi, per favoreggiamento della prostituzione di Ruby, ed una in primo grado a 2 anni e 3 mesi per i fotoricatti ai vertici Mediaset.

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