Antonio Martusciello: “Ovidio e il Corsaro nero le mie letture del cuore” – L’angolo sticazzi

Lo scoop sul commissario dell’Agcom

Scoop del Mattino, che intervista Antonio Martusciello. Chi? Ma come, il commissario dell’Agcom, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il taglio è evidentemente politico: Martusciello, tra i fondatori di Forza Italia, si vanta dell’abilità in cucina. Specialità: polpette, ovviamente. Ma i veri retroscena sono altri. C’è il passato da schermidore, con un’origine letteraria (“Avevo letto e riletto il Corsaro nero, uno dei miei libri preferiti da bambino, e il mio obiettivo era diventare bravo come lui a tirare di spada”).  Tuttavia, nella ficcante intervista, il pathos arriva più avanti. “Amavo molto il greco e il latino – svela Martusciello-. Mi appassionai a Ovidio, grazie alle spiegazioni di una insegnante straordinaria. C’era una frase del poeta romano che ci ripeteva sempre: Finché sarai fortunato, conterai molti amici; se ci saranno nubi, sarai solo”. E noi che avremmo giurato il contrario.

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