Un 68enne si è messo sui binari all’arrivo del convoglio diretto a Poggiomarino, ma il macchinista è riuscito a frenare

NAPOLI – Questa mattina, alle ore 8:30 circa, una persona, presumibilmente con propositi suicidi, è stata investita da un treno nella stazione della Circumvesuviana di San Giovanni a Teduccio. La tragedia però è stata solo sfiorata grazie esclusivamente alla grandissima professionalità del personale presente sul treno. Il macchinista, infatti, è riuscito ad arrestare il convoglio appena pochi millimetri prima che travolgesse questa persona. Dalle prima ricostruzioni sembra che questo signore, dell’età di 68 anni, già avesse cercato di mettere in opera i suoi malsani propositi alla stazione delle Ferrovie dello Stato e ne fosse stato allontanato, non si spiega ancora cosa ci facesse poi proprio a San Giovanni, certo è che come ha visto arrivare il treno (419, partito alle 8:25 da Napoli e diretto a Poggiomarino), è sceso sui binari ed ha rivolto le spalle al convoglio in arrivo.

 

A questo punto però, la variabile di cui non aveva tenuto conto, è entrata in gioco e la vita gli è stata salvata dalla perizia del macchinista che, come sempre attento alla guida, ha intuito ciò che stava accadendo ed ha prontamente frenato con la massima intensità il treno, riuscendo a evitargli la morte. Subito dopo l’impatto, al mancato suicida, sono stati prontamente portati i soccorsi da tutto il personale presente sul piazzale, e dopo l’arrivo della polizia e dell’ambulanza il servizio è ripreso, con pochi effetti negativi sulla circolazione ferroviaria, se non la soppressione della corsa del treno che ha fatto l’incidente e qualche ritardo per i treni in partenza da Napoli per Sorrento, Sarno o Poggiomarino. La polizia ha richiesto le immagini delle telecamere presenti sul piazzale della stazione di San Giovanni per chiarire definitivamente la dinamica di questo evento.

(foto sindacato O.R.S.A.)

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