
Il prodigio di dicembre non si è ancora realizzato. Nel pomeriggio l’ampolla tornerà visibile ai fedeli sempre all’interno del Duomo
NAPOLI – E’ tornata nella teca ma uscirà nuovamente nel pomeriggio l’ampolla che contiene il sangue di San Gennaro, il patrono di Napoli. Stamattina, quando la delegazione ha aperto la cassaforte dove è contenuta la reliquia, le gocce di sangue erano ancora rapprese. Le preghiere della mattina non hanno generato il prodigio. Nel pomeriggio, sempre nella cappella all’interno del Duomo, l’ampolla tornerà visibile ai fedeli. Il miracolo della liquefazione del sangue avviene tre volte all’anno: il 19 settembre, giorno della festa del patrono di Napoli; il sabato che precede la prima domenica di maggio per ricordare la traslazione dei resti del santo dalle dall’Agro Marciano, nella zona dei Campi flegrei nella parte inferiore delle catacombe napoletane di Capodimonte; e il 16 dicembre, quando nel 1631, si narra che fermò l’eruzione del Vesuvio, alle porte di Napoli.
(foto: archivio Francesco Bassini)