La scoperta dei carabinieri al rione Sanità: sequestrate 9 carte d’identità fasulle e decine di tessere sanitarie

NAPOLI – I carabinieri della compagnia Napoli Centro hanno arrestato in flagranza di reato, perché ritenuto responsabile di possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi e ricettazione il 60enne Salvatore De Luca, napoletano già noto alle forse dell’ordine. I militari in borghese del nucleo operativo hanno fatto irruzione nell’abitazione di De Luca, scoprendo una piccola centrale per la falsificazione di documenti di identità. Trovate decine di carte di identità con dati anagrafici differenti, decine di tessere sanitarie senza cip con dati anagrafici diversi e altrettante tessere sanitarie con cip. Dalle prime verifiche molti documenti riporterebbero identità di persone realmente esistenti ma con fotografia non corrispondente.

Per esempio sono state rinvenute 9 carte di identità con generalità diverse ma con foto e caratteristiche fisiche e somatiche della stessa persona, e correlata tessera sanitaria. In pratica si tratterebbe di una presunta commissione fatta dallo stesso soggetto con lo scopo di avere la sua foto su 9 carte di identità valide per l’espatrio e tessere sanitarie con generalità anagrafiche diverse. Si tratta di identità comunque italiane. Sono in corso indagini per risalire a che tipo di traffici illeciti fossero destinati i documenti falsificati, nonchè all’identificazione dei soggetti riportati in foto sulle carte di identità e le tessere sanitarie contraffatte. Singolare è stato il ritrovamento, insieme al materiale anzidetto, di un centinaio di fogli con stampati dati anagrafici, come se si trattasse di ordinativi di falsificazioni ancora da produrre.

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