Il corpo era nel mezzo di una delle ditte che lavorano nello Stir: forse uno straniero dell’Est

CAIVANO – Un cadavere non ancora identificato è stato ritrovato nella zona industriale di Caivano, dove lavora una delle ditte dello Stir, che si occupa del trattamento dei rifiuti. Il corpo sarebbe stato scaricato un camion della raccolta: sul posto la polizia, che ha dato inizio alle indagini. Il corpo senza vita, riverso nei rifiuti, si trova a pancia sotto e non è in avanzato stato di decomposizione ma non è ancora stato possibile identificarlo: sembrerebbe comunque, in attesa dei rilievi della Scientifica, quello di un uomo. Potrebbe essere stato scaricato da un autocompattatore o portato li’ con altri mezzi. Sul posto il dirigente del commissariato di Afragola e il magistrato incaricato del caso della procura di Napoli nord.

La vittima sarebbe uno straniero, probabilmente dell’Est Europa: l’uomo, che era vestito, non presenta segni di morte violenta. Il ritrovamento indosso di un documento che attesta la frequentazione da parte dell’uomo di un centro di assistenza che fa capo a una parrocchia fa ritenere che possa trattarsi di una persona indigente.

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