Allo Scugnizzo Liberato Cesare Basile tra impegno e musica

Il 22 marzo l’esibizione del cantautore catanese

Dopo l’evento estivo presso la struttura del Polifunzionale di Soccavo, prima abbandonata e poi recuperata, il collettivo NaDir/Napoli Direzione Opposta prepara il countdown “DiRotta su Nadir” al prossimo appuntamento estivo. Per l’occasione il Teatro De Filippo, tra le mura dello spazio autogestito Scugnizzo Liberato (Ex carcere Filangieri, Salita Pontecorvo) il prossimo venerdì 25 marzo accoglierà Cesare Basile, cantautore catanese. Venezia, Bergamo, Lugano, Firenze queste le tappe del tour, dal suo ultimo lavoro discografico, “Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più”. Un ospite di tutto calibro se consideriamo il suo cv: collaborazioni che vedono John Parish (PJ Harvery) e Hugo Race (Nick Cave), produttori artistici di alcuni suoi album, non mancando esponenti della musica nostrana quali Roy Paci e Massimo Volume. Un percorso musicale di decennale attività, partito alla fine degli ’80, con lo esprimersi tramite svariati generi, dal folk al rock, non mancando il recupero della propria tradizione e delle proprie radici. Impegno artistico e sociale vanno di pari passo: Basile partecipa all’esperienza de l’Arsenale, Federazione Siciliana delle Arti e della Musica, per poi continuare all’occupazione e alla riabilitazione del Teatro Coppola di Catania. È da quest’esperienza che firmerà nel 2012 il lavoro “Cesare Basile” al quale verrà conferitogli la, pregiatissima, Targa Tenco nell’anno successivo come “miglior album dialettale”. C’è un però: Basile rifiuta il riconoscimento, come da lui stesso spiegato, a causa del legame fra il Club Tenco e la SIAE riguardo alla loro posizione, in aperta polemica, sugli spazi di cultura autogestiti, in primis sull’esperienza del Teatro Valle Roma, che negli anni scorsi ha visto grande partecipazione del mondo della cultura, artistica e musicale riguardo l’importanza del recupero di spazi abbandonati, e dunque della cultura come mezzo trainante del recupero dal basso.

La serata sarà preceduta, alle 21.00, da un dibattito sul diritto d’autore e sulle forme di tutela alternative, a cura del collettivo Nadir e Patamù. Alle 22.00 si proseguirà con l’opening acts delle PMS, formzaione musicale composta da due musiciste partenopee.

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