Solfatara, la Procura acquisisce il video pubblicato su Facebook

 

La Procura di Napoli intende fare piena luce sul gravissimo incidente avvenuto martedì scorso nella Solfatara di Pozzuoli dove hanno perso la vita un bambino di 11 anni e i suoi genitori, una famiglia residente in Veneto, in vacanza in Campania. Aperto un fascicolo per un’ipotesi di reato di omicidio plurimo colposo per accertare se vi siano state responsabilità. Il Pm Ilaria Mancusi ha acquisito anche un video pubblicato dal sito “Pozzuoli 21” e condiviso su Facebook da centinaia di cittadini. Immagini girate tre giorni prima dell’incidente. Un documento prezioso e interessante.

Materiale da analizzare con attenzione perché quei fotogrammi potrebbero orientare al meglio le indagini degli inquirenti. Nel video si notano, infatti, due avvallamenti nei pressi della Fangaia senza alcuna recinzione né indicazione chiara di pericolo. Circostanze tutte da accertare nella delicata inchiesta sulla tragedia.

I magistrati continuano ad ascoltare testimoni. Un lavoro senza sosta.  Il piccolo Alessio, il bimbo di 7 anni, unico sopravvissuto della tragedia, è stato ascoltato dagli inquirenti Stamattina, inoltre, si sono svolti nuovi sopralluoghi nel cratere: si sta cercando di verificare la posizione esatta del crepaccio dove sono caduti i tre componenti la famiglia Carrer, la messa in sicurezza dell’area e le indicazioni di pericolo presenti in zona. Si va completando anche la raccolta delle testimonianze: le prime furono acquisite dalla polizia appena intervenuta sul posto; ora vengono ascoltate altre persone a conoscenza delle modalità con cui si svolgeva l’attività all’interno del vulcano che, in maniera diretta o indiretta, possano fornire ulteriori indicazioni. La famiglia Carrer viene assistita da un legale di fiducia che ha già preso contatto con i magistrati.

                                                                                                                   Ciro Crescentini

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