Sindacato, tessere e mafia: i vertici della Cisl e Filca in Procura a Torino. La Guardia di Finanza passa al setaccio le Casse Edili in tutta Italia

Controlli particolari dovrebbero essere effettuati in Campania, Toscana, Piemonte, Calabria e Puglia.

I vertici locali e nazionali della Cisl confederale e della Filca Cisl (sindacato degli edili) saranno sentiti in Procura a Torino nell’ambito dell’inchiesta Factotum che ha portato all’arresto di Domenico Ceravolo, segretario provinciale e dipendente della Filca Cisl torinese. L’accusa per Ceravolo è quella di associazione a delinquere di stampo mafioso. Di questo lo accusano i pm Paolo Toso, Marco Sanini e Mario Bendoni titolari del fascicolo.

A Torino, in Procura, arriveranno Mauro De Lellis, segretario provinciale della Filca (da 4 giorni promosso responsabile regionale), Ottavio De Luca e il segretario nazionale della Cisl Luigi Sbarra. La notizia delle convocazioni è stata diffusa da autorevoli fonti sindacali.

E non finisce qui. Si allarga a macchia d’olio l’inchiesta sulle false firme carpite (a loro insaputa) a centinaia di lavoratori edili dagli operatori di alcuni sindacati di categoria per poter impunemente succhiare i contributi sindacali tramite trattenute operate dalle Casse Edili territoriali.

Stando ad alcune fonti attendibili sarebbero state sottoscritte migliaia di deleghe sindacali senza il consenso dei lavoratori. Tante le disdette operate in modo anomalo ai danni di alcune sigle sindacali per favorire il rafforzamento di altre. Basandosi sui nomi dei lavoratori realmente iscritti alla Cassa Edile, sarebbero state compilate false adesioni con tanto di delega di pagamento. Gli operai si troverebbero quindi iscritti a loro insaputa al sindacato, costretti a sborsare in media 150 euro ogni sei mesi. Una sorta di gabella vessatoria.

Nelle prossime ore i comandi provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri attiveranno controlli incrociati e passeranno al setaccio le sedi delle Casse Edili di molti capoluoghi di provincia in tutta Italia. I militari contatteranno e ascolteranno a campione gli operai edili iscritti e non iscritti al sindacato per verificare quanti hanno autorizzato la trattenuta, la delega sindacale. Controlli particolari dovrebbero essere effettuati in Campania, Toscana, Piemonte, Calabria e Puglia.

Dunque, nell’occhio del ciclone sono finite alcune organizzazioni sindacali, i discutibili e assurdi metodi di iscrizione dei lavoratori, iscrizioni effettuate direttamente dal datore di lavoro per garantirsi pace sociale e silenzio sul rispetto delle normative riguardanti i contratti, la tutela della salute e la sicurezza sui posti di lavoro.

 Negli ultimi anni sono state inventate nuove figure, i cosiddetti tesseratori e conciliatori sindacali, personaggi ambigui senza storia o esperienze, arrampicatori sociali. Figure lontane anni luce dal sindacalismo militante e molto più vicini ai consulenti padronali. Spesso i lavoratori non solo si ritrovano iscritti ai sindacati a loro insaputa ma sono costretti a sottoscrivere verbali, atti transattivi che si rivelano vere e proprie truffe, rinunciando ai diritti e parte consistente del salario.

Red

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