Napoli goditi la tua festa: un popolo in riva al mare ha il diritto di sognare

Tripudio all’interno del Maradona, ma anche fuori dallo stadio,

Nel posticipo delle 18 il Napoli si impone sulla Fiorentina per 1-0 e corona con una vittoria la prima gara da campione d’Italia e la festa scudetto del popolo azzurro. Il gol vittoria porta la firma di Osimhen, su rigore: il nigeriano, dopo un primo errore dal dischetto, riesce a segnare al secondo tentativo.

Al triplice fischio finale dell’arbitro Marchetti, il Napoli al completo ha cominciato un giro di campo, da curva a curva, sventolando un enorme tricolore. Tripudio all’interno del Maradona, ma anche fuori dallo stadio, dove in tanti sono rimasti a vivere le emozioni della partita. Accesi fumogeni e fuochi d’artificio in varie parti della città. Il programma prevede festa allo stadio fino a sera, ma anche nelle piazze e nelle strade del centro di Napoli.


Un giorno all’improvviso m’innamorai di te…”, con questo coro i 50 mila dello Stadio Maradona hanno celebrato la fine della partita contro la Fiorentina sventolando migliaia di bandiere. In campo anche il tecnico Spalletti che abbraccia i suoi, mentre Tommaso, lo storico magazziniere del club azzurro è al centro del campo con il tabellone delle sostituzioni che mostra il numero 3, quello degli scudetti azzurri.


I calciatori resteranno al Maradona fino a tardi visto che è prevista una grande festa nelle sale nuove dello stadio per loro e le loro famiglie, lo staff e i vip. Sul maxischermo dello stadio inquadrato anche il presidente del club Aurelio De Laurentiis, che assiste commosso alla festa.

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