L’episodio la scorsa notte a calata Capodichino. In prognosi riservata il giovane operaio

NAPOLI – Era sul suo scooter quando è stato avvicinato da due malviventi in sella ad un Honda sh bianco, con il volto in parte coperto. Armi in pugno gli hanno intimato di consegnare il mezzo e lui ha obbedito. Così è iniziata una rapina la scorsa notte a calata Capodichino a Napoli, che però ha avuto una drammatica evoluzione. Perché la Giuseppe Liccardo, un 29enne operaio di Villaricca, ha chiesto al cognato di raggiungerlo sul posto e insieme si sono messi alla ricerca dello scooter. Qualche minuto dopo hanno incrociato i rapinatori che hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco, almeno quattro, contro la Panda su cui viaggiavano i due. Ferito da più proiettili l’operaio è stato portato all’ospedale San Giovanni Bosco, dove è ricoverato in rianimazione, dopo essere stato sottoposto ad intervento chirurgico.  Poco dopo anche un altro motociclista 52enne è stato rapinato da due sconosciuti, sempre a calata calata Capodichino. I rapinatori, nell’allontanarsi,  hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco. Sul ferimento dell’operaio incensurato indagano i carabinieri, sul secondo episodio invece la polizia.

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