Fortuna, il presunto “orco” si difende: «Non ho ucciso la bambina»

Indagate due donne per false dichiarazioni, una avrebbe nascosto la scarpetta persa dalla piccola prima di cadere

 

“Non ho ucciso Fortuna, non ero lì quando è caduta e non ho mai commesso abusi sessuali”. Si è difeso strenuamente davanti ai giudici, Raimondo Caputo, 43 anni, accusato di aver violentato e ucciso la piccola Fortuna Loffredo, di 6 anni, buttandola giù dall’ottavo piano di una palazzina nel Parco Verde di Caivano. Questa mattina c’è stato l’interrogatorio di garanzia e l’uomo ha negato tutto. Intanto due vicine, due inquiline “palazzo degli orrori” viveva Fortuna sono indagate dalla Procura di Napoli Nord con l’accusa di false dichiarazioni. Fra le persone indagate ci sarebbe la donna che gli investigatori ritengono abbia raccolto la scarpa persa da Fortuna al momento della morte.

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