Avviso di criticità idrogeologica della Protezione Civile

NAPOLI – A partire dalle 18 di questa sera e per le successive 24 ore, l’intero territorio della Campania sarà interessato da un nuovo allarme meteo. Lo rende noto la Protezione civile regionale spiegando che è stata emanata una criticità idrogeologica di secondo grado di allerta, sia per il rischio che ancora permane sul territorio a causa degli eventi meteorologici dei giorni scorsi, sia per l’arrivo di nuove piogge e temporali che potrebbero assumere anche forte intensità.Dalla serata di domani si prevede una attenuazione dei fenomeni che, però, sarà seguita dall’arrivo di una nuova perturbazione. Proprio in considerazione di questa forte instabilità si procede incessantemente con i lavori e l’opera di messa in sicurezza del territorio di Capaccio (in provincia di Salerno) colpito dalle piogge della settimana scorsa. In proposito, l’assessore regionale ai Lavori pubblici e alla Protezione civile Edoardo Cosenza, durante una riunione che si è tenuta ieri a Palazzo Chigi, ha nuovamente chiesto alla struttura di missione del Governo contro il dissesto idrogeologico “Italia Sicura” di inserire tra le massime priorità il progetto per la mitigazione del rischio del fiume Sele da 15,7 milioni di euro.”Consideriamo – ha detto – di fondamentale importanza l’intervento complessivo di sistemazione dell’area di foce Sele e di località Ponte Barizzo”. Di qui un personale appello al Governo perché assegni al progetto carattere di urgenza.

AREA FLEGREA IN GINOCCHIO, ESONDA L’AVERNO. La pioggia battente ha messo in ginocchio l’intera area flegrea, nel Napoletano: a Pozzuoli oltre agli allagamenti di strade del centro storico e dei scantinati si registra l’esondazione del lago d’Averno. Il bacino lacustre ha superato gli argini inondando la “passeggiata” circostante. La situazione più critica nei pressi del tempio di Apollo, dove si è creata una vera e propria area paludosa. Nel comune di Quarto si registrano i problemi di maggiore entità legati all’allagamento delle strade del centro storico e dei condomini adiacenti da fiumi di fango. A Monte di Procida uno smottamento si è verificato in via Mennillo con conseguente parziale chiusura dell’arteria. Monitorati i costoni tufacei di Acquamorta e di via Torregaveta, ancora parzialmente chiusa al traffico per una frana dello scorso settembre.

ALLAGAMENTI A BAGNOLI.  Pomeriggio di super lavoro per i vigili del fuoco di Napoli impegnati in parecchie decine di richieste d’aiuto dopo le copiose piogge di queste ultime ore. Alla centrale operativa sono giunte numerose telefonate da quasi tutti i quartieri per allagamenti, smottamenti, intonaci pericolanti, cantine invase dall’acqua e auto in panne. Quasi tutte le squadre dei caschi rossi risultano impegnate. Sempre a causa delle piogge intense cadute del pomeriggio in città, si è allagata piazza Bagnoli dove il livello dell’acqua ha superato i 30 centimetri. Molte auto sono rimaste impantanate e il traffico è andato in tilt da e per Pozzuoli, lungo via Napoli. Per il forte temporale, infine, si sono registrati alcuni black out elettrici in alcune zone di via Petrarca, a Posillipo, e nel quartiere Fuorigrotta.

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