Operazione della Guardia Costiera tra Torre del Greco, Portici ed Ercolano

TORRE DEL GRECO – Operazione della Guardia Costiera nel litorale comprendente i comuni di Torre del Greco, Portici ed Ercolano,: individuati circa 20 scarichi abusivi di diversa natura e di diverse opere di contenimento di reflui e rifiuti liquidi realizzati in assenza delle previste autorizzazione di legge. Oltre dieci gli scarichi abusivi scoperti nel solo territorio di Ercolano confluenti nell’alveo di bonifica che taglia in due, sino al mare,  il tessuto urbanistico cittadino. Altrettanti i verbali di illlecito amministrativo contestati a carico dei proprietari di vari condomini, civili abitazioni ed insediamenti produttivi per accertata apertura ed effettuazione di scarichi di acque reflue domestiche in assenza della prescritte autorizzazioni ambientali per un importo complessivo di sanzioni irrogate superiore ai centomila euro.

Agli stessi titolari degli scarichi abusivi sono contestualmente notificate da parte del Comune le prescritte diffide di legge finalizzate all’intercettazione e chiusura degli stessi scarichi ed alla realizzazione di vasche non a tenuta riversanti nel sottosuolo i reflui in essi conferiti con potenziali negative ricadute per la salute pubblica e la sottostante falda acquifera. Nell’ambito della stessa complessa operazione di polizia giudiziaria ambientale ulteriori scarichi abusivi canalizzati di natura civile recapitanti direttamente in mare sono stati individuati nel comune di Portici dando luogo alle relative contestazioni di rito a carico dei comproprietari.

A Torre del Greco a seguito di accertamenti eseguiti presso l’impianto di depurazione di Villa Inglese sono stati elevati a carico del gestore dell’impianto 4 verbali amministrativi rispettivamente: per apertura  ed effettuazione non autorizzata di scarico, e l’accertato superamento dei limiti tabellari previsti dal testo unico ambientale con sanzioni che vanno dai 3000 ai 30.000 euro. Analoghe attività ricognitive sono state effettuate anche presso l’ulteriore impianto di San Giuseppe alle Paludi di cui si è in attesa di ricevere i relativi referti analitici.

Nel complesso ammontano ad oltre 100 gli scarichi di natura civile ed industriale al suolo e/o in corpi idrici superficiali, sinora rinvenuti lungo la fascia litoranea ispezionata, che hanno portato, in numerosi casi al sequestro degli stessi insediamenti produttivi di provenienza nonchè al deferimento dei relativi titolari all’autorità giudiziaria competente ed all’irrogazione di sanzioni amministrative per oltre settecentomila euro.

 

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