L’episodio a Pianura

NAPOLI – Per intimorire il titolare di una pizzeria, nel quartiere Pianura, Lucio Flagiello, di 43 anni, si sarebbe presentato da lui e, dopo aver ordinato delle pizze, avrebbe chiesto che le stesse fossero consegnate a domicilio, per poi non pagare il garzone alla consegna. Secondo la ricostruzione della polizia, qualche giorno dopo, presentatosi nuovamente in pizzeria, mettendo fretta per veder esaudite le sue richieste essendo un detenuto in permesso per motivi lavorativi, si sarebbe fatto consegnare due birre e due pizze pretendendo, tra l’altro, anche la somma di 20 euro. Nella circostanza Flagiello era in compagnia di Rosario Esposito, 27enne conosciuto come “o’siciliano”.

Il 43enne, sempre per intimorire il commerciante, avrebbe riferito di avere legami con il  clan camorristico Pesce e che, addirittura, lo zio del suo amico sarebbe il braccio destro di Pasquale Pesce, capo dell’omonimo clan. L’intervento dei poliziotti dei Commissariati Pianura e San Paolo, nella serata di ieri, ha messo fine alla vicenda, arrestando Esposito e Flagiello e conducendoli al carcere di Poggioreale.

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