Vertenza Net Service, i lavoratori bloccano le attività di Abc

Picchetti, volantinaggi e cortei hanno impedito l’uscita degli automezzi dai depositi di Poggioreale, l’accesso agli uffici di Casoria e di via Argine. In tilt la manutenzione. Garantiti solo i servizi di emergenza. Al centro della protesta la mancata assunzione dei dipendenti nell’azienda speciale

Mentre in Città si discute della “Torre” sul lungomare Caracciolo, nelle prime ore del mattino sono state bloccate tutte le attività di Abc, l’azienda speciale idrica del Comune di Napoli. I 100 lavoratori della Net Service, società del gruppo Abc, sono scesi sul piede di guerra. Come anticipato da “Il Desk” la vertenza sociale si è trasformata in tensione, conflitto sindacale. Picchetti, volantinaggi e cortei hanno impedito l’uscita degli automezzi dai depositi di Poggioreale, l’accesso agli uffici di Casoria e di via Argine. In tilt la manutenzione. Garantiti solo i servizi di emergenza. Quali i motivi della protesta? “L’amministrazione comunale guidata da Luigi de Magistris non ha rispettato impegni e accordi assunti con le organizzazioni sindacali che sancivano il nostro assorbimento in Abc insieme ai lavoratori del Consorzio San Giovanni – sottolineano i lavoratori della Net Service – Impegni previsti dalle delibere numero 854 del 2012, numero 843 del 2015 e da un accordo sindacale sottoscritto i vertici Abc il 12 febbraio scorso”. I lavoratori sono preoccupati per il loro futuro occupazionale. “Avevamo trovato una soluzione per fare fronte alla crisi aziendale, distaccando 42 colleghi presso Abc – aggiungono i dipendenti – Ma nelle ultime ore il commissario Abc, Marina Paparo ha dichiarato illegittimi i distacchi, mentre sono stati avallati i distacchi dei dipendenti del consorzio di San Giovanni presso il Comune di Napoli e il loro assorbimento nell’azienda idrica a partire dal prossimo Primo Gennaio”. I lavoratori Net Service non hanno alcuna intenzione di contrapporsi ai colleghi del consorzio di San Giovanni. “Nessuna guerra tra poveri, non intendiamo ostacolare l’assorbimento dei colleghi del consorzio, un assorbimento propedeutico alla candidatura di Abc nel sistema idrico integrato – puntualizzano i lavoratori – Denunciamo un ingiusto comportamento della giunta De Magistris nei nostri confronti, stanno tentando di sacrificarci, di trasformarci in una merce di scambio in uno scontro politico ed economico privo di ogni condizione di ragionevolezza”. I lavoratori hanno deciso di continuare ad oltranza la protesta fino a quando non sarà affrontata seriamente la loro vertenza.

Ciro Crescentini

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