Iniziativa di lotta promossa dalle organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil
Questa mattina presidio di lotta davanti alla sede della Prefettura di Napoli in in piazza del Plebiscito, dei 58 lavoratori impegnati nei servizi di Vigilanza Privata presso gli Ospedali Monaldi e Cotugno.
I sindacati di categoria Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL, come viene evidenziato in una nota delle tre organizzazioni, “sono impegnati in questi giorni in una trattativa complicata in merito alle procedure di cambio appalto tra un’azienda uscente (UnionSecurity) e un’azienda subentrante (Security Service) che, pur essendo disponibile ad assumere, subentra sulla base di un monte ore inferiore dovuto ad una Gara d’Appalto fatta nel 2019 dalla società regionale SO.RE.SA. che non corrisponde più alle attuali esigenze di vigilanza ormai consolidate”. “Almeno 14 padri di famiglia – sottolineano le tre organizzazioni di categoria – rischiano il proprio posto di lavoro. Molti servizi di vigilanza attualmente svolti in siti sensibili come gli ospedali dal 1° settembre non ci saranno più. Meno sicurezza per gli Operatori Sanitari (sempre più esposti a rischi per la loro incolumità), per i cittadini utenti dei servizi ospedalieri e per le stesse strutture ed attrezzature”.
“Oggi è una giornata di lotta – ha affermato Luana Di Tuoro, segretaria generale della Filcams-Cgil Campania – è in gioco il destino di operatori che garantiscono tutela, dopo tutte le aggressioni che si sono verificate in questi ultimi mesi. Come al solito siamo in un momento di dimenticanza totale, quello post Covid, dove gli ex eroi sono adesso sbattuti fuori. Parliamo di 14 esuberi e noi saremo qui finché non ci sarà un’assunzione di responsabilità da parte di tutti. Noi non lasceremo nessuno a casa”.
Una delegazione di lavoratori guidata dai dirigenti sindacali di categoria hanno incontrato funzionari della Prefettura, rappresentanti dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, i titolari delle aziende uscente e subentrante nell’appalto. “Si è riusciti, dopo giorni di tensione, a raggiungere una complessiva intesa che può salvaguardare tutti i posti di lavoro unitamente alle esigenze di sicurezza delle strutture ospedaliere”. E’ quanto si legge in una nota delle organizzazioni sindacali. “I sindacati, nel ringraziare la Prefettura di Napoli per la consueta attenzione che pone verso queste istanze sociali – conclude la nota – vigileranno e si adopereranno affinché il percorso individuato si concluda nell’incontro già fissato in Prefettura per il 16 settembre 2024″