L’allarme dell’assessore Panini: “La vendita di Ansaldo SpA ed StS, la chiusura di Alenia Capodichino, desertificano il territorio metropolitano”
NAPOLI – “La vendita di Ansaldo SpA ed StS, la chiusura di Alenia Capodichino con gli effetti conseguenti su Pomigliano e Nola ed il traferimento della produzione a Torino, il trasferimento di Telespazio a Roma, il pesante ridimensionamento di Selex determinano una desertificazione del territorio metropolitano insopportabile. A favore del Nord, da un lato, e del sottosviluppo, dall’altro.”. Lancia un grido d’allarme, che finirà molto probabilmente nel vuoto, l’assessore comunale al Lavoro, Enrico Panini.
Le ultime mosse di via XX settembre in tema di privatizzazioni sono al centro della riflessione dell’assessore, uomo proveniente dalla Cgil con la tessera Pd in tasca.
“Lasciando perdere le rassicurazioni di maniera ed ipocrite – afferma Panini – si vendono, chiudono, ridimensionano produzioni strategiche e si impoverisce una situazione territoriale di stabilimenti nei quali la ricerca svolge un ruolo fondamentale”. Il bersaglio è diretto: “Il Governo, che controlla con il Ministero dell’Economia Finmeccanica, abbandona i nostri territori. Il Comune di Napoli – aggiunge – ritiene inaccettabile tale ipotesi e ritiene necessaria una risposta dell’intero territorio a fianco delle Confederazioni sindacali”. Ecco perché Panini rispolvera la mai deposta vocazione a fare asse con le parti sociali, benché a livello locale esse non abbiano mai risparmiato bordate alla giunta de Magistris.
“Concordo – conclude l’assessore – con il documento delle Confederazioni Cgil, Cisl, Uil e dei sindacati di categoria dei metalmeccanici con il quale si esprime un giudizio pesantemente negativo sulle decisioni di Finmeccanica. Mi auguro che si arrivi quanto prima ad una mobilitazione condivisa dai sindacati, rivolta a tutti gli enti locali, alla chiesa ed al tessuto democratico”. Questo perché “Napoli e la Campania non sono seconde a nessuno”. Ma questo, solo sulla carta.
(Foto Enrico Panini/Fb)