
Il maltempo dei giorni scorsi nella provincia di Salerno ha danneggiato le piante di ulivi
Gravi danni sono stati provocati, dal maltempo alle piante di ulivo in provincia di Salerno. A comunicarlo è la Coldiretti, che parla di un calo di produzione per quest’annata inferiore del 30%. Dunque sull’annata olivicola, questa settimana di cattivo tempo ha inciso in maniera molto pesante. La stima è di un calo del 30 per cento della produzione, come hanno dichiarato, dopo le verifiche sul campo, i tecnici di Aprol, l’organizzazione dei produttori olivicoli regionali. A causare questi danni irreversibili, le forti raffiche di vento della scorsa settimana che hanno raggiunto anche i 35 km/h, causando la cascola delle olive. Colpite principalmente le aree di Paestum, dei Picentini e degli Alburni. Mentre lungo la fascia costiera, gli uliveti hanno subito meno il freddo e resistito meglio al vento. Questa ondata di cattivo tempo non ci voleva, in un’annata che invece si era caratterizzata positiva per la scarsa pressione della mosca delle olive a causa dell’andamento meteorologico sfavorevole al suo sviluppo. “Complessivamente, i dati su base provinciale dicono che in termini produttivi si è rimasti al di sotto della media – spiega il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – la stagione fitosanitaria dell’olivo è stata molto tranquilla, rovinata solo dal forte vento delle ultime settimane. In ogni caso, dai frantoi emerge che la richiesta d’olio di qualità è altissima e le quotazioni sono positive. L’invito ai consumatori è di fare scelte di acquisto consapevoli di fronte ad un inevitabile rischio di frodi ed inganni. Quando cala la produzione, il rischio è che venga spacciato per italiano olio che italiano non è. Il consiglio di Coldiretti è quello di guardare con più attenzione le etichette ed acquistare oli extravergine ottenuti al 100 per 100 da olive italiane, quelli a denominazione di origine Dop o di acquistare direttamente dai produttori nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica.