Assistenza domiciliare, operatori a rischio licenziamento protestano sotto il Comune di Napoli

Ai 120 lavoratori notificate le lettere di licenziamento dopo il mancato stanziamento di risorse nel bilancio comunale. Proclamata l’assemblea permanente davanti a Palazzo San Giacomo

Sono riuniti in assemblea permanente davanti Palazzo San Giacomo. E’ la protesta dei 120 lavoratori che assistono al domicilio 2200 cittadini non autosufficienti, il cui servizio è stato tagliato dal Comune di Napoli, che non ha stanziato risorse in bilanzio. L’iniziativa è stata promossa contro le lettere di licenziamento notificato dalle cooperative Accoparlante, Gesco, Fisiomedical, Confini Core, Prodos. L’assemblea è sostenuta dalla Cgil, la Uil e l’Unione Sindacale di Base. Nel pomeriggio al cinema Modernissimo si riuniranno tutti gli operatori delle aziende sociali per confrontarsi e discutere sulla situazione.

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