Il fioraio Pasquale Piscino scambiato per il cuoco Luigi Cantone, ucciso dal fuoco di Giulio Murolo: “Un carabiniere mi ha fatto da scudo”

NAPOLI –   Un errore, ma di quelli che possono farti sobbalzare. Il 32enne fioraio Pasquale Piscino ha visto la sua foto su un grande quotidiano del nord, con la notizia che era morto nella strage di Miano. Invece, ovviamente, è vivo e vegeto. Una svista dovuta alle prime concitate comunicazioni delle forze dell’ordine, che effettivamente lo avevano incluso tra le vittime. Lo avevano scambiato per il cuoco Luigi Cantone, freddato dal killer Giulio Murolo durante la folle sparatoria di venerdì scorso. Piscino era sul luogo dell’eccidio, insieme agli amici Michele Varriale, 24 anni, ferito di striscio alla testa ed Alessio Di Donato, 20. Lui però è rimasto illeso. A salvarlo, riferisce, un carabiniere che gli ha fatto da scudo mentre si metteva al riparo nella caserma dell’Arma.

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