Operazione di polizia ambientale: scoperti e sequestrati decine di scarichi abusivi sul litorale vesuviano
ERCOLANO – Operazione della capitaneria di porto di Torre del Greco a contrasto all’ecocriminalità sul litorale vesuviano. Nel tratto marino/costiero ricompreso tra i comuni di Torre del Greco, Portici ed e Ercolano gli uomini della guardia costiera hanno individuato, nel territorio di Ercolano, oltre 20 scarichi abusivi di diversa natura e di diverse opere di contenimento di reflui e rifiuti liquidi realizzati in assenza delle previste autorizzazione di legge.
Elevate multe per illecito amministrativo a carico di altrettante persone proprietarie di abitazioni: accertata apertura ed effettuazione di scarichi di acque reflue domestiche in assenza della prescritta autorizzazione prevista dal testo unico dell’ambiente, per un importo complessivo di oltre 150mila euro.
Agli stessi titolari degli scarichi abusivi verranno contestualmente notificate da parte del Comune le prescritte diffide di legge finalizzate all’intercettazione e chiusura degli stessi scarichi ed alla realizzazione di vasche a tenuta ovvero di collettamento alla rete fognaria comunale. Nell’ambito della stessa complessa operazione di polizia giudiziaria ambientale, ulteriori scarichi abusivi di natura industriale e civile sono stati individuati nei comuni di Portici e Torre del Greco, che hanno portato al deferimento alle competenti autorità i relativi titolari.
In particolare in località San Giuseppe alle paludi nei pressi del depuratore di Torre del Greco è stato individuato a seguito di specifica attività investigativa condotta con l’Arpac uno scarico abusivo di natura industriale, realizzato da un’azienda floro/vivaistico, utilizzato per immettere direttamente in fogna prodotti di lavorazione (solventi, coloranti) impiegati per il trattamento dei prodotti. Lo scarico è stato posto sotto sequestro penale, i titolari sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria.
Nel comune di Portici è stato individuato invece un condominio di ventinove unità abitative recapitante illecitamente i reflui domestici prodotti dalle unità abitative direttamente in una vicina condotta d’acqua pluviale a sua volta confluente in mare, nello specchio acqueo antistante la banchina ferrovia del porto Granatello. anche in tal caso a carico dei relativi responsabili sono stati levati i verbali sanzionatori amministrativi previsti dal testo unico ambientali con sanzioni che vanno dai 3000 ai 30.000 euro.
L’attività che si protae incessantemente dallo scorso mese di settembre, ha consentito di ricostruire, attraverso una strutturata e complessa serie di verifiche tecniche ed amministrative, una mappatura delle varie e numerose immissioni illecite recapitanti attraverso canali, alvei di bonifica attraversanti i territori cittadini, a loro volta confluenti in mare e costituenti fonti di inquinamento e di potenziale pericolo per il delicato equilibrio ecosistemico del litorale.
Nel complesso ammontano ad oltre 80 gli scarichi di natura civile ed industriale al suolo e/o in corpi idrici superficiali, sinora rinvenuti lungo la fascia litoranea ispezionata, che hanno portato, in numerosi casi al sequestro degli stessi insediamenti produttivi di provenienza nonchè alla denuncia dei relativi titolari all’autorità giudiziaria competente ed a multe per centinaia di migliaia di euro.