Si era presentato in casa di un 39enne con la scusa di dover effettuare una perqusizione: è un 29enne di Casalnuovo

NAPOLI – In divisa da maresciallo dei Carabinieri aveva ingannato un imprenditore 39enne di San Giovanni a Teduccio presentandosi alla sua porta all’alba del 9 aprile 2014 e dicendo che, insieme a “tre colleghi in borghese”, doveva eseguire una perquisizione disposta dalla Magistratura. Ma era un trucco per entrare in casa e rubare materiale per 40mila euro tra cui telefonini, oggetti preziosi di famiglia e 2 Rolex. I Carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli lo hanno però identificato nel corso di indagini coordinate dalla Procura di Napoli su una serie di reati contro il patrimonio consumati tra Napoli e provincia. V.S., 29 anni di Casalnuovo, è stato quindi raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli in quanto ritenuto responsabile di concorso in furto in abitazione aggravato perché commesso simulando la qualità di pubblico ufficiale. I militari del Nucleo investigativo, insieme a colleghi della compagnia di Castello di Cisterna hanno trovato il 29enne nella sua casa dove hanno recuperato e sequestrato la parte superiore di una paletta segnaletica, contraffatta con la scritta Ministero delle Finanze. V.S. è stato portato nel carcere di Poggioreale.

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