SALERNO – L’incendio con conseguente esplosione a Battipaglia poco dopo mezzanotte. E 17 feriti in tutta la provincia. Questo il bilancio della notte di capodanno nel Salernitano.

I FERITI – Tra i 17 feriti, il più grave è un 22enne di Baronissi, che ha perso la mano sinistra: è in prognosi riservata. In Costiera Amalfitana un 77 enne ha perso due dita ed una falange. A Sarno un uomo di 50 anni ha riportato lo spappolamento della mano sinistra: prognosi di 30 giorni. A Cava de’ Tirreni un uomo di 51 anni è rimasto ferito alla gamba destra: prognosi di 40 giorni. Il resto dei feriti ha riportato prognosi tra i 7 ed i 10 giorni.

PALAZZINA A FUOCO – Ad andare a fuoco i locali di un appartamento in fase di ultimazione al terzo e ultimo piano di una palazzina in via Leoncavallo, a Battipaglia. I locali, ancora privi di finestre, erano stati adibiti a deposito e al loro interno erano presenti diverse bombole del gas. I vigili del fuoco intervenuti, con almeno 5 autobotti, non escludono che l’incendio possa essere stato causato da un fuoco d’artificio lanciato all’interno dei locali. Pompieri e polizia di Stato hanno evacuato la palazzina, nella quale, al primo piano, era presente il proprietario dell’appartamento incendiato. Né lui né altri componenti della sua famiglia hanno riportato ferite. L’evacuazione è avvenuta prima che le fiamme raggiungessero le bombole di gas causando così un’esplosione che ha causato grossi danni al palazzo. In via precauzionale sono stati fatti evacuare anche i residenti di due palazzine vicine, poi rientrati dopo qualche ora.

SALERNO: FINESTRE IN FRANTUMI AL CENTRO – Spavento al centro di Salerno. Alle 2 circa l’esplosione di una batteria di fuochi di grosse dimensioni in strada ha provocato il danneggiamento delle finestre di diversi appartamenti, nonché la rottura dei finestrini di un’autovettura parcheggiata nelle vicinanze. Nella circostanza, un uomo residente in uno degli appartamenti è stato colpito da frammenti di vetro del suo balcone. Visitato presso il locale pronto soccorso e dimesso con prognosi di 8 giorni per escoriazioni.