Sacco dei Girolamini, chiesto il rinvio a giudizio per Dell’Utri

Per gli inquirenti, l’ex senatore dell’Utri era consapevole della provenienza dei volumi che gli erano stati consegnati dall’ex direttore della biblioteca Marino Massimo De Caro

L’ex senatore e fondatore di Forza Italia è accusato di peculato. La procura di Napoli ha chiesto il rinvio di Marcello Dell’Utri, nell’ambito dell’inchiesta sulla sottrazione di libri antichi dalla biblioteca dei Girolamini. La richiesta è stata firmata dai pm Ilaria Sasso del Verme, Antonella Serio, e Michele Fini, coordinati dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli. Per gli inquirenti, dell’Utri era consapevole della provenienza dei volumi che gli erano stati consegnati dall’ex direttore della biblioteca Marino Massimo De Caro, già condannato per la sottrazione di numerosi libri dalla biblioteca. La posizione di Dell’Utri, che ricevette 14 libri, quasi tutti restituiti dopo l’avvio dell’inchiesta,  fu stralciata in attesa che il Senato autorizzasse i magistrati all’utilizzo delle intercettazioni telefoniche. Dell’Utri è già in carcere, dove sconta una condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.

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