Regionali, le spine di Caldoro: fronda nel centrodestra

L’investitura dell’ex governatore, direttamente da Berlusconi, agita le acque: e Mastella invoca le primarie, annunciando di candidarsi

Centrodestra campano in subbuglio per l’investitura di Stefano Caldoro, su cui punta Silvio Berlusconi. La candidatura dell’ex governatore è un diktat per Clemente Mastella, pronto a scendere in campo. “Caldoro è il candidato di tutti e io prendo il suo stesso quoziente di consenso in Regione – afferma il sindaco di Benevento-. Questo mi pone nella condizione di chiedere con forza le primarie e all’interno delle primarie di candidarmi”. A creare tensioni anche l’ascesa dell’ex assessore al lavoro Severino Nappi, reduce da una convention al Palapartenope, dove c’erano 5mila simpatizzanti. Infine, arriva un’altra frenata sull’imprimatur a Caldoro. “No a fughe in avanti e scelte anticipate” dice l’ex senatore Vincenzo D’Anna, espressione del centrodestra casertano, alle ultime regionali alleato di Vincenzo De Luca. Da tempo in rotta con il governatore, D’Anna tuttavia non vuole sbilanciarsi, “anche a nome dei colleghi facenti parte del progetto civico denominato ‘Sud'”. Il progetto, di ispirazione cattolico liberale, sarà presente con una lista alle regionali. Ma nulla è sicuro, nemmeno nei rapporti con Caldoro, come indicavano alcuni rumors. “Smentisco – dichiara D’Anna – che alcuna decisione sia già stata assunta per quanto concerne la scelta del candidato governatore e la relativa coalizione. Sceglieremo, d’intesa con i compagni di viaggio, nei modi e nei tempi opportuni, i contenuti programmatici e la qualità politica del candidato che li rappresenta, desiderosi di non essere trascinati nelle querelle elettorali”.

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