Protezione Civile: sisma avvertito anche in Campania, niente danni a persone e cose

La Regione Campania ha già inviato 6 unità cinofile per ricerca in macerie nelle zone colpite

Avvertita anche anche in Campania la nuova fortissima scossa di stamattina. La protezione civile regionale spiega che “e’ stata avvertita anche a Napoli e in gran parte della Campania la nuova scossa di magnitudo 6.5 che questa mattina ha avuto epicentro nell’Italia Centrale”. Dalle verifiche effettuate “non risultano danni a cose o persone”. La Regione Campania ha già inviato 6 unità cinofile per ricerca in macerie nelle zone colpite.
DE MAGISTRIS CHIEDE A PREFETTO TAVOLO PERMANENTE – Anche a Napoli la scossa delle 7,41 è stata avvertita distintamente soprattutto nei piani alti. Immediatamente si è attivata la macchina della protezione civile, in costante contatto con il Sindaco de Magistris e coordinata dal Vice Sindaco Del Giudice .
Sono stati subito rinforzati i presidi di uomini e mezzi già  programmati – in questi giorni – soprattutto nelle zone cimiteriali ( per il ponte dei defunti è infatti previsto un grande afflusso di cittadini ) ed in quelle a maggior presenza turistica come i decumani.
La Protezione civile ha anche contattato gli ospedali cittadini ed anche nei nosocomi non si sono registrate grandi criticità se non -come in molte parti della città – momenti di apprensione da parte delle persone.
La situazione, rende noto l’Ufficio stampa del Comune, è costantemente seguita tramite i presidi sul territorio e la centrale operativa.
Intanto, de Magistris chiede al prefetto di Napoli un tavolo tecnico operativo ai massimi livelli ed allargato. La proposta del primo cittadino sarà avanzata nel corso di un comitato per la sicurezza pubblica la cui convocazione sarà richiesta in settimana per fare il punto della situazione sul fortissimo terremoto di stamane. Un tavolo permanente che affianchi quelli già previsti e che sia allargato all’Osservatorio vesuviano, all’Ingv e a tutte le articolazioni del settore operanti nella nostra area metropolitana. Ambienti di Palazzo San Giacomo spiegano che c’è la necessità di perfezionare ancora di più tutte le attività di monitoraggio, di prevenzione e di comunicazione anche alla luce delle sequenze sismiche anomale che si stanno verificando in questi ultimi tempi nel centro Italia.
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