Il sindaco decaduto straccia Cozzolino. Accuse all’Ufficio anagrafe di Salerno per l’apertura domenicale e per le indicazioni di voto da esponenti del centrodestra
NAPOLI – Il sindaco decaduto vince le primarie. Il dato definitivo parla di 73.596 voti per De Luca (52%), 63.606 voti per Cozzolino. Dunque, De Luca sfiderà Caldoro, come 5 anni fa. Una sfida che sa di Prima Repubblica, per due vecchi esponenti di Pci e Psi: si affrontarono per la prima volta alle Regionali dell’85, all’epoca solo per un seggio in consiglio.
I VELENI – Ad urne ancora aperte, iniziano a filtrare i rituali sospetti sulle primarie, rilanciati da Roberto Saviano che invita a disertare la consultazione per le voci di voti di scambio e patti clientelari. Sono i certificati elettorali a tenere banco finora. Ad aprire le danze, il deputato salernitano Guglielmo Vaccaro, autosospeso per protesta con la decisione di celebrare le primarie. “Ufficio anagrafe aperto di domenica per fare certificati – twitta – Anche questo sono le primarie. Reato?”. Sulla stessa linea in consigliere comunale Roberto Celano (Ncd): “Tanto più – aggiunge – che, come avrebbero fatto ‘i ladri di Pisa’, si sarebbe tenuto chiuso il cancello principale della sede dell’ufficio elettorale per consentire all’utenza e ai simpatizzanti del Pd, sprovvisti della necessaria tessera, di affluire, ‘senza dare nell’occhio’, agli uffici attraverso un ingresso secondario e poco visibile.
Il parlamentare salernitano del Pd Simone Valiante ha scritto a Renzi e Cesa (Udc) segnalando “l’iperattivismo telefonico del vicesindaco di Vallo della Lucania dell’Udc nelle vicinanze del seggio a sostegno di De Luca”. Disagi e qualche diverbio di troppo in alcuni seggi del Salernitano, in particolare a Pontecagnano dove sono state segnalate persone vicine al centrodestra che invitavano a votare Cozzolino. Nel Casertano, a San Marcellino, qualche tensione al seggio tra un sostenitore di De Luca e l’altro di Cozzolino ma la situazione è tornata alla calma dopo pochi minuti. Urne chiuse alle 21. Affluenza definitiva, secondo fonti del Pd: circa 156.000 votanti. Per provincia, circa 65.000 a Napoli, 50.000 a Salerno, 11.000 ad Avellino, 18.000 a Caserta e 12.000 a Benevento.
(Foto Francesco Bassini)