La notizia è stata diffusa dal deputato Francesco Emilio Borrelli. L’azienda comunale si comporta come un “padrone delle ferriere”: non ha informato neanche i familiari del lavoratore
Un grave incidente sul lavoro è avvenuto ieri in Napoli Servizi, azienda di proprietà del Comune di Napoli. Un operaio Gennaro Canzanella 58 anni, è in coma all’ospedale del Mare e non si conoscono le cause. E non solo. I familiari del lavoratore non sarebbero stati informati dettagliatamente su quanto accaduto. Un omertoso silenzio dell’azienda, dei sindacati e dell’amministrazione comunale.
La notizia dell’incidente è stata diffusa dal deputato Francesco Emilio Borrelli di Alleanza Verdi.
“Un capo squadra di Napoli Servizi di 58 anni, padre di cinque figli, si trova attualmente in coma a seguito di un incidente sul lavoro. A denunciare l’accaduto i familiari del lavoratore, che hanno chiesto aiuto al deputato Francesco Emilio Borrelli poiché affermano di non aver avuto alcun contatto con l’azienda e quindi di non sapere cosa sia successo”. E’ quanto si legge in una nota Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
“Ieri siamo stati contattati da un collega di mio suocero che ci ha detto di andare all’ospedale del mare. Una volta arrivati abbiamo saputo che mio suocero era stato operato d’urgenza al cervello. Era arrivato in ospedale con la testa rotta e parte di materia cerebrale esposta. Ora le sue condizioni sono stabili. Ma è in coma. Da più di 24 ore siamo in preda alla disperazione. Dall’azienda non abbiamo saputo nulla, tutti i tentativi di contattarli sono stati inutili. Non sappiamo cos’è successo, non sappiamo se è intervenuta la polizia. Intanto mio suocero è in coma, in un letto di ospedale. Incontreremo un avvocato per capire cosa fare, ma questo silenzio ci sembra assurdo”: secondo quanto riferisce Borrelli, è il racconto della nuora dell’operaio.
“È incredibile che questa famiglia sia stata lasciata solo davanti a una tragedia simile – sottolinea il deputato – Mi aspetto una risposta rapida da parte dell’azienda e che prenda immediatamente contatto con i familiari. Chiedo inoltre che su questa vicenda sia fatta piena luce. Una persona che subisce un incidente così grave, sul posto di lavoro, non può essere lasciato solo”.
Incredibile quanto accaduto in Napoli Servizi, azienda pubblica che continua a comportarsi come un “padrone delle ferriere” sostenuta dalla complicità di sindacati consociativi e corporativi aziendali e territoriali(compresi alcune organizzazioni sindacali cosiddette di base e autonome) che ipocritamente si distinguono solo con dichiarazioni retoriche sulla sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro. Napoli Servizi più che un azienda partecipata sembra un feudo, una fabbrica di consenso elettorale.
CiCre