L’aggressore è un anziano accompagnato da una donna. Nella stazione del Parco Margherita, i due erano entrati marcando un solo biglietto. Gli schiaffi all’operatore che stava multando l’uomo, poi identificato dai carabinieri alla fermata successiva
A Napoli si registra un’altra aggressione ad un dipendente Anm, nella funicolare di Chiaia. A denunciare l’episodio è Andrea Santoro, consigliere comunale e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia. “Il fatto è avvenuto sabato sera poco dopo le 20,00 – scrive Santoro su Facebook-. Un uomo anziano, accompagnato da una donna, ha schiaffeggiato l’operatore nel mentre questi era intento a multarlo perché la coppia si era introdotta marcando un solo biglietto. Un gesto violento, per fortuna senza gravi conseguenze per l’operatore Anm. Anzi, a lui va il mio plauso per non aver reagito: con professionalità ha prima fatto salire a bordo della funicolare l’uomo per poi avvisare i Carabinieri che prontamente si facevano trovare alla successiva stazione per identificare l’aggressore e permetterne la denuncia all’Autorità Giudiziaria”.
“Purtroppo – aggiunge il consigliere – gli addetti di stazione subiscono le intemperanze di una utenza sempre più indisciplinata e non aiutano le scelte aziendali della Anm: nel caso di ieri, l’anziano ha sfogato tutta la sua aggressività dopo aver appreso che in stazione il biglietto veniva venduto ad un prezzo maggiorato. Quando l’operatore gli ha comunicato questa cosa, ovvero che 2 biglietti costavano 3 euro, l’anziano glieli ha buttati in faccia. L’anziano è poi andato alla macchinetta automatica e li ha inserito le monete. Ha fatto un primo biglietto e si è reso conto che la macchinetta automatica non dava il resto. Sentitosi truffato ha deciso arbitrariamente di entrare senza biglietto e poi di avere la reazione violenta contro quel poveretto che non faceva altro che il suo dovere”.
In ogni caso, “maleducazione e violenza – sostiene Santoro – non possono essere giustificate assolutamente, quindi netta condanna nei confronti di un uomo che ha schiaffeggiato un lavoratore. Tutto questo impone una riflessione, sulla necessità di garantire una maggiore sicurezza degli operatori di stazione con una maggiore presenza di guardie giurate. Ma anche sulla assurdità di certe situazioni: la vicenda delle biglietterie automatiche che non danno resto è stata da me denunciata anni fa, più volte ho reiterato le mie accuse contro Anm che consente una vera e propria truffa ai danni dell’utenza. E trovo altresì assurdo che da aprile scorso abbiano introdotto i prezzi maggiorati sui biglietti nelle stazioni”.
Sull’accaduto interviene Adolfo Vallini dell’esecutivo provinciale Usb: “È ora di fare qualcosa per contrastare questa escalation di violenza che mina le basi della socialità e del vivere civile. Bisogna assicurare maggiore incisività all’azione di prevenzione e controllo a bordo dei mezzi e nelle stazioni dell’Anm affinché possa essere realmente assicurata l’incolumità e la dignità morale del personale, troppo spesso vittima di aggressioni e molestie sul luogo di lavoro”. “L’Amministratore Unico, Nicola Pascale, ha – aggiunge il sindacalista – il dovere di garantire ai propri dipendenti la massima sicurezza tecnica, organizzativa e procedurale concretamente possibile. I quotidiani disservizi, le lunghe attese alle fermate, la difficoltà nel reperire i titoli di viaggio e la mancanza di una reale strategia aziendale sono elementi che mettono in luce l’assenza di un lavoro quotidiano di controllo, verifica, manutenzione e programmazione da parte di manager e funzionari super pagati per far funzionare un servizio così delicato e strategico i cui risultati fallimentari sono sotto gli occhi di tutti”.