Napoli, Terme di Agnano:  l’assessora Armato assicura massimo impegno per i 19 lavoratori

garantiti nuovi investimenti

 L’amministrazione comunale di Napoli replica all’articolo de IlDesk.it sulla situazione dei 19 lavoratori delle Terme di Agnano pubblicato lo scorso 19 dicembre.

La situazione dei 19 lavoratori delle Terme di Agnano ci sta a cuore. Il commissario ha dato corso alla dismissione dei terreni esterni al complesso termale, con cessioni a favore dei coloni, le cui risorse saranno destinate primariamente a liquidare i debiti pregressi verso i dipendenti, nel brevissimo periodo – sottolinea l’assessora comunale al Turismo e al Commercio Teresa Armato – Nell’insieme, è in corso un’opera complessa di risanamento. Stiamo facendo ogni sforzo per riportare l’impianto delle Terme di Agnano alla sua piena funzionalità. Abbiamo trovato una società in liquidazione con perdite per 16 milioni di euro e debiti scaduti per altri 15, con attività sanitarie ferme, autorizzazioni scadute e stipendi arretrati”.


Con delibera del dicembre 2022, la Giunta – le parole di Armato – ha approvato un progetto di riqualificazione del parco arboreo che ha visto il coinvolgimento dei 19 dipendenti, in forza del quale sono stati recuperati tutti gli stipendi arretrati fino al dicembre 2022, anche grazie all’opera del liquidatore che è riuscito a far recuperare Fis sospesa ai dipendenti del primo trimestre 2022. Con un secondo investimento di 200mila euro abbiamo messo in sicurezza impianti ed edifici e riprendiamo la concessione mineraria, presupposto per far ripartire l’attività sanitaria in convenzione. Il tutto inserito in un programma più complesso che ci consentirà di avere le risorse finanziarie per poter onorare l’intera massa debitoria che abbiamo ereditato e andare a revocare lo stato di liquidazione, così da garantire una ripresa vera e definitiva del complesso termale, nell’interesse della intera città di Napoli e dei lavoratori delle Terme ai quali intendiamo garantire una reale, concreta e duratura tranquillità lavorativa”.

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