Napoli, spari contro caserma Carabinieri: due fermati

Sospettati 21enne e 22enne per il raid contro la caserma Pastrengo, considerato una vendetta per la morte del 16enne Ugo Russo. Uno degli indagati sarebbe parente del ragazzo

La procura gli contesta il reato di porto di armi comuni da sparo, aggravato dalle finalità mafiose. Un decreto di fermo, emesso lo scorso 5 marzo dalla Dda di Napoli, è stato notificato oggi dai Carabinieri a Vincenzo Sammarco e Giovanni Grasso, rispettivamente di 21 e 22 anni. Sono sospettati di coinvolgimento nel raid contro la caserma Pastrengo, sede del comando provinciale dll’Arma, il primo marzo. Un episodio ritenuto una vendetta per la morte del 16enne Ugo Russo, ucciso da un militare fuori servizio, nel corso di un tentativo di rapina ai suoi danni. A quanto si apprende Grasso sarebbe imparentato con la famiglia del ragazzo deceduto. Dagli spari conto la caserma, il padre della vittima ha preso pubblicamente le distanze.

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